YouTube per bambini ovvero favole, fiabe, canzoncine: i più piccoli amano molto YouTube, e trascorrono molte ore davanti allo schermo in compagnia di video educativi, che insegnano loro i numeri, i colori e le filastrocche, con i protagonisti dei cartoni animati più amati.
In Italia per quanto riguarda i contenuti kids c’è una realtà come Greater Fool, presente a tutti i principali eventi trade e consumer di settore e votata all’alta qualità, ma cosa succede altrove? Quanto sono sicuri i video per bambini su YouTube?
Una recente inchiesta pubblicata negli Stati Uniti dell’importante testata Wall Street Journal ha fatto una sconcertante scoperta: se da un lato chiunque può aprire un account su YouTube e iniziare a pubblicare video, dall’altro non sempre è possibile risalire alla vera identità degli autori degli upload, che generano migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Come riferisce IlPost, che ha riportato la notizia, addirittura nove dei dieci canali per bambini più seguiti in assoluto su YouTube (come ad esempio il celebre CoCoMelon, creato nel 2006, che ha appena superato i 44 milioni di iscritti) appartengono a persone e società sulle quali non è possibile reperire alcuna informazione pubblica, e sia i genitori che alcune organizzazioni si stanno battendo da tempo per riuscire ad ottenere una maggiore trasparenza.
YouTube per bambini, come proteggerli
Nel frattempo per proteggere i più piccoli dalla possibilità di incappare in contenuti non adatti alla loro età – fermo restando che è sempre bene che i bambini condividano la fruizione dei video sempre con un adulto accanto – YouTube ha ideato l’app YouTube Kids, da installare sullo smartphone o sul tablet (molto utile perché, tra le varie funzionalità, permette di impostare un timer per controllare il tempo trascorso a guardare video).
In alternativa è sempre possibile attivare sul portale la modalità con restrizioni, che si trova facilmente all’interno delle Impostazioni.
