YouTuber da seguire: 5 domande a…Una polpetta per amica

La nostra intervista alla YouTuber Silvia Nobili per conoscere meglio il suo canale

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Come si fa a non lasciarsi conquistare dall’entusiasmo e dalla grinta di Silvia Nobili aka Una polpetta per amica? L’abbiamo intervistata per la nostra rubrica YouTuber da seguire, ecco cosa ci ha raccontato (e non dimenticare di iscriverti al suo canale)!

Come e quando nasce il tuo canale?

Il mio attuale canale Una polpetta per amica é stato aperto nel 2014 in seguito alla nascita dell’omonima pagina Facebook in cui pubblico tuttora video di breve durata prevalentemente divertenti. La mia idea è sempre stata quella di partire da piccoli video ironici per poi concentrarmi su temi più elaborati e riflessivi, in modo da poter aiutare le persone che ancora oggi continuano ad affezionarsi ai miei lavori nel mondo del web. Il motivo per cui ho deciso di chiamarmi una polpetta per amica risale alla mia infanzia: quando ero più piccola mia madre mi chiamava polpetta in senso affettivo, ma io non ho mai smesso di sentirmi la sua polpetta, perciò ho deciso di farmi conoscere da tutti con questo soprannome. Sono una polpetta e voglio essere amica di chi merita di sorridere anche per una piccola battuta fatta sul momento che potrebbe cambiargli la giornata!

In quanto tempo crei un tuo video?

Ci sono giorni in cui registro fino a quattro video nella stessa giornata perché sento il bisogno di parlare e di tirar fuori tutto quello che ho nella testa. Non programmo mai cosa dire, non seguo scalette per non perdere il filo, penso semplicemente ai temi da affrontare e mi limito ad esprimere nella maniera più spontanea ciò che penso. Per editare un video ci metto dalle due alle tre ore e lo faccio quasi sempre di notte, a volte tra editing e scrittura il tempo vola e vado a letto alle cinque del mattino!

Come scegli gli argomenti da trattare? Segui anche i suggerimenti dei tuoi follower?

Le tematiche che tratto riguardano soprattutto esperienze personali che mi hanno fatto crescere e maturare rendendomi la persona che sono, ma che ancora oggi affliggono tanti altri ragazzi che magari, come succedeva a me, si sentono insicuri ed impotenti davanti a situazioni più grandi di loro. Quindi sì, seguo i consigli dei miei followers e traggo consigli dal mondo che mi circonda: più problematiche come il bullismo, l’omofobia e l’ossessione per la bellezza noto in questa società più ne parlo.

Qual è il video che ti sei divertita di più a realizzare? Quello più difficile?

Il video che mi sono divertita di più a realizzare s’intitola La mia prof mi ha detto che dovrei dimagrire anziché mangiare Kinder Bueno perché aspettavo di parlare di quell’avvenimento da molto tempo e molte persone mi hanno fatto notare che, registrandolo, ho parlato a macchinetta senza lasciar trasparire tristezza o dolore. C’è anche chi mi definisce l’Eminem di YouTube Italia perché parlo sempre molto velocemente e, pur usando parole molto importanti, non do l’impressione di sentirmi ferita. Mentre parlavo pensavo a come avrebbero reagito le persone citate del video e questo è ciò che mi diverte, perché non posso fare a meno di notare che tutte le persone che prima mi giudicavano e bullizzavano adesso mi seguono come se non fosse mai successo niente. Le parole rimangono ed anche i ricordi, perciò, nonostante loro adesso fingano di non avermi mai fatto del male, io continuerò a parlare della loro cattiveria. Il video più difficile da realizzare, invece, è stato quello sull’anoressia perché in quel video ho sentito di dover pesare molto le parole. Ho eliminato e rifatto il video almeno sette volte per la paura di dire qualcosa fuori posto e alla fine ho pianto non riuscendo più a trattenere le mie emozioni.

Che progetti hai in futuro?

Per quanto riguarda i miei progetti, non so ancora dove mi porterà la mia passione per YouTube ma voglio aiutare molte persone. Ho sempre sognato in grande e avuto sogni che per alcuni risultavano impossibili da realizzare: da piccola volevo fare la cantante e organizzare sfilate fuori dal comune per mettere in luce i denti larghi o i chili di troppo delle altre persone, poi con il tempo il bisogno di aiutare gli altri è diventato ciò che faccio ogni giorno su YouTube, Facebook e nel mio nuovo sito web, dove voglio dare spazio a tutte quelle persone che per qualche motivo non si sono mai sentite abbastanza in questa società. Amo scrivere, è anche per questo motivo che ho deciso di aprire il sito e ad ottobre intraprenderò gli studi di cinema, perché mi piacerebbe molto fare la regista e la sceneggiatrice. Non so ancora chi sarò in futuro, ma voglio portare avanti questa mia passione e voglio lavorare per far sorridere chi mi sta attorno.