Prima si chiamava GSR-750, poi Suzuki ha uniformato il nome al resto della gamma trasformandola in GSX-S750 ma non limitandosi ad un cambio di nome. Questa naked sportiva, infatti, porta diverse novità pur mantenendosi ancorata al passato per un elemento, il motore.
La fedeltà è sicuramente un punto forte di Suzuki che aveva una ottima base dalla quale partire, il motore della GSX-R 750 K5, quattro cilindri in linea da 750 cc che, a conti fatti, continua a dimostrarsi perfetto per questo modello. Forte di una buona coppia in basso, che seppur non la migliore è lineare e a prova di città, il motore gode di buon allungo e migliora nella potenza per allinearsi alla concorrenza, raggiungendo i 114 cavalli a 10.000 giri. Cresce di pochissimo la coppia (81 Nm a 9.000 giri) e ovviamente cambia l’omologazione, un Euro 4 raggiunto senza sacrificare troppo il sound grazie al nuovo airbox.
Il risultato rispetto alla GSR, moto già interessante nelle prestazioni, è un perfezionamento del progetto che diventa divertente da guidare senza però spaventare. Un motore rotondo come il quattro cilindri della GSX-S750 è infatti adatto a tutti ma anche a tutti gli utilizzi, facendosi gestire bene in città senza singhiozzare troppo nelle riprese a bassi regimi ma in grado anche di dire la sua in pista.
Buona visione da HDmotori.it
