Ritorno al Futuro: Kawasaki KX SF6.5 | recensione monopattino elettrico

 

Dopo l’hoverboard è il turno del monopattino elettrico, ancora una volta marchiato Kawasaki e distribuito da Puro (KX SF6.5, circa 530€). Impossibile non metterlo alla prova per confrontarlo con i modelli visti in passato e scoprire le sue peculiarità. Così, dopo averci giocato un po’, ecco le considerazioni di  su questo modello.

 

Ottima la realizzazione e i materiali utilizzati, con un sistema di apertura e chiusura che è allo stesso tempo semplice ma robusto, i manubri laterali che si ripiegano per risparmiare spazio e la pedana sottile per lasciare una buona luce da terra. In più c’è il materiale anti-scivolo per il massimo grip: impossibile scivolare con qualsiasi scarpa, un accorgimento rubato al mondo degli skateboard. L’unico appunto va fatto alla parte anteriore, dove il metallo verniciato di nero si dimostra troppo amico delle ditate: in poco tempo ne raccoglierà tantissime!

Forte di un motore in grado di affrontare pendenze fino a 15 gradi e con discrete prestazioni anche sulla terra battuta, il monopattino di Kawasaki (a trazione anteriore) regge fino a 100 chili con una buona velocità di punta anche in caso di massimo carico, raggiungendo anche i 17 chilometri orari. Con un peso inferiore, poi, le prestazioni di punta si avvicinano ai 22 km/h. Ottima la scelta di una manopola che richiama l’acceleratore delle moto e che si è dimostrata anche in grado di permettere di modulare l’accelerazione. Una buona fluidità nell’erogazione del motore elettrico, completa il quadro.