In occasione del suo quinto compleanno la piattaforma Patreon, fondata nel 2013 dal musicista Jack Conte e dallo sviluppatore Sam Yam, ha svelato di aver pagato finora ai suoi Creators oltre 350 milioni di dollari (150 milioni solo nel 2017).
Ma c’è di più: le stime per il 2018 parlano di altri 300 milioni in arrivo per tutti i Creators, e il numero totale di creativi – e loro fedelissimi follower – nel corso dell’ultimo anno è raddoppiato.
Si è passati praticamente dai 50mila Creators del 2017 ai 100mila Creators del 2018, e da 1 a 2 milioni di patrons ogni mese. Sono cifre davvero pazzesche!
Per celebrare l’importante ricorrenza il fondatore e CEO ha pubblicato sul suo canale di YouTube un vlog in cui ha ricordato da dove lui e Yam sono partiti (un semplice appartamentino di San Francisco).
Non sono mancati i ringraziamenti per il suo socio, perché ha sempre dedicato al progetto tutto se stesso, e un pensiero per il futuro: «Nel quinto compleanno di Patreon, sono più ottimista di quanto sia mai stato in tutta la mia vita: penso che i Creators siano sulla buona strada per essere equamente ricompensati per il valore che restituiscono al mondo».
Cos’è Patreon
Patreon ha sede a San Francisco. E’ una piattaforma di crowdfunding che è stata inventata per permettere ai Creators di ogni genere (artisti, scrittori, autori di podcast, musicisti, scrittori di web series, videomaker) di finanziare i loro progetti.
A differenza degli altri portali di crowdfunding, che prevedono una serie di ricompense per ogni donazione, su Patreon gli utenti sottoscrivono una sorta di abbonamento mensile, che può costare pochi dollari o centinaia di dollari in base ai benefit offerti.
In questo modo i follower diventano patrons, che significa benefattori, e possono supportare un progetto singolo oppure l’artista stesso in tutto ciò che fa. Come fa ad esempio il nostro YouTuber Aldo Jones: puoi scoprire il suo account su Patreon cliccando qui.
