Kiko. Co: come nascono i miei esperimenti sociali

Abbiamo raggiunto e intervistato per te un vero esperto, finito anche sui principali quotidiani nazionali

Kiko. Co

Ti abbiamo già raccontato di Kiko. Co: di lui hanno parlato anche alcune importanti testate nazionali, come Repubblica, Milano Today e Lettera43. E’ uno YouTuber specializzato in video divertenti ma soprattutto in esperimenti sociali.

Si tratta di quei video in cui gli YouTuber mettono alla prova – utilizzando il semplice stratagemma della telecamera nascosta – i passanti (possono essere ad esempio gli utenti della metropolitana o i frequentatori di un parco giochi) per scoprire le loro vere reazioni in alcune situazioni particolari.

Kiko. Co ad esempio ha provato a fingersi senzatetto, per scoprire cosa sarebbe accaduto ai soldi presenti nel piattino (il famoso video Furto al senzatetto), oppure ha provato a testare il razzismo con l’aiuto di un amico.

Per farci raccontare qualcosa in più sul suo canale (che puoi scoprire cliccando qui. Non dimenticarti di iscriverti per non perderti tutti i prossimi contenuti) e su come nascono i suoi esperimenti sociali lo abbiamo raggiunto e intervistato per te. Ecco cosa ci ha raccontato…

Come nasce il tuo canale e perché?

Il mio canale nasce dal desiderio di comunicare e trasmettere forti emozioni, portare le persone alla riflessione su argomenti che pochi affrontano.

Come mai hai deciso di specializzarti in esperimenti sociali?

Non ho deciso, ma il mio percorso mi ha portato verso quella direzione. In questo modo i miei video sono utili per la società.

Come nascono i tuoi esperimenti sociali?

Dalla mia quotidianità: l’ispirazione la prendo da ciò che osservo, questo mi permette di mettere in luce nuove prospettive su un argomento.

Qual è stato il video più difficile e il più facile da realizzare?

Il più difficile non è ancora uscito, lo vedrete presto, tratta le chiese.
Il più facile è un video che riguarda le donne al volante.

Segui altri YouTuber?

Si: Paul Logan, Piques, King Bach e altri americani.