Francis Ford Coppola, Carlo Verdone, Mel Brooks: tutte LE MONOGRAFIE di FRUSCIANTE!

Gli amanti del cinema non possono assolutamente perdersi questa serie dedicata ai grandi registi del cinema, pronti a scoprirla?

Francis Ford Coppola

Francis Ford Coppola, Carlo Verdone, Mel Brooks…e molti, molti altri: aveta già visto il video appena pubblicato da Federico Frusciante? È dedicato appunto al regista di film come Il padrino (del 1972, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Puzo, con Marlon Brando e Al Pacino), Apocalypse Now (del 1979, liberamente ispirato al romanzo di Joseph Conrad, Cuore di tenebra) e Dracula di Bram Stoker (del 1992 con Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins e Keanu Reeves, tratto dal romanzo Dracula scritto nel 1897 dello scrittore irlandese Bram Stoker), ed è soltanto l’ultimo di una lunga serie che lo YouTuber porta avanti da anni (ovvero Le monografie di Frusciante). Se amate il cinema non potete proprio perdervele, eccovene un assaggio (e non dimenticatevi di iscrivervi al canale del Creator cliccando qui)!

Le monografie di Frusciante: Carlo Verdone

Ecco la monografia dedicata ad uno dei registi più importanti del cinema italiano, Carlo Verdone (protagonista in questo periodo del suo ultimo film – Si vive una volta sola – che uscirà in streaming su Prime Video il prossimo 13 maggio).

Le monografie di Frusciante: Paul Thomas Anderson

Tutto quello che c’è da sapere sul regista di Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997) e Magnolia (1999): Paul Thomas Anderson.

Le monografie di Frusciante: Mel Brooks

Nato il 28 giugno 1926 Mel Brooks, al secolo Melvin James Kaminsky, è uno dei registi comici più amati di sempre, autore di pellicole di culto pluricitate come Frankenstein Junior (1974, con Gene Wilder/dott. Frederick von Frankenstein e Marty Feldman/Igor), Balle spaziali (1987, con Daphne Zuniga/Principessa Vespa, Rick Moranis/Lord Casco Nero, Bill Pullman/Stella Solitaria e John Candy/Ruttolomeo) e Robin Hood – Un uomo in calzamaglia (1993, con Cary Elwes nei panni del protagonista). Nel 1969 ha anche vinto un Oscar come migliore sceneggiatura originale per Per favore, non toccate le vecchiette (titolo originale The Producers, poi diventato un popolarissimo musical di Broadway).