CORONAVIRUS, cosa c’è da sapere? Ce lo raccontano gli YouTuber

Anche su YouTube si parla dell’epidemia, tra notizie e commenti: 5 video imperdibili

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La diffusione del coronavirus in tutto il mondo è la notizia del momento: l’attenzione sul tema è altissima e gli YouTuber più sensibili nei confronti dell’attualità non potevano non occuparsene (ognuno ovviamente con il suo taglio). Il pubblico di YouTube è sempre alla ricerca di news, aggiornamenti, ma soprattutto spiegazioni e commenti: per questo abbiamo dato un’occhiata al portale per capire cosa pensano i Creators di questo argomento.

Coronavirus su YouTube – Scienziati Subito

Partiamo subito dal contributo di Scienziati Subito, edizione italiana del canadese ASAPScience (uno dei più apprezzati canali scientifici di YouTube a livello mondiale): cos’è esattamente questo virus, cosa succede al corpo di una persona contagiata e come possiamo difenderci?

Coronavirus su YouTube – Billi Foster

Il «delirio globale» derivato dall’infezione viene invece raccontato da Billi Foster, che prova a fare un po’ di chiarezza smorzando ogni (inutile) allarmismo e riportando le informazioni ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Coronavirus su YouTube – John

«Stiamo diventando un Paese più razzista di quanto già non fossimo»: il caustico John non usa mezzi termini per commentare l’atteggiamento degli italiani in questo frangente. Il nostro YouTuber infatti è stato in un ristorante giapponese (uno di quelli più in voga nel suo paese) e l’ha trovato vuoto.

Coronavirus su YouTube – Massimo Polidoro

Massimo Polidoro non è propriamente uno YouTuber ma la sua opinione è molto interessante: si dice spesso che i Simpson nel corso degli episodi abbiano previsto molti eventi che poi si sono verificati (tra cui questa epidemia). Ma è davvero così?

Coronavirus su YouTube – Cartoni Morti

Il canale Cartoni Morti non poteva non commentare con la sua solita ironia questo momento storico: ecco il cartoon dedicato a questa nuova emergenza sanitaria, con tanto di finto telegiornale. Non è mancata una frecciatina in riferimento ai compensi (miseri) dei ricercatori che stanno cercando una cura contro il virus.