Abbiamo già visto a proposito di bambini su YouTube quanto il portale stia pian piano raggiungendo (se non superando) la televisione tradizionale in quanto a views e ore di visione, nonostante oggi sul piccolo schermo esista un’offerta molto variegata di programmi – tra canali free e abbonamenti in streaming – soprattutto per quanto riguarda cartoni animati e serie tv.
«La televisione continua a essere il primo schermo per la grande maggioranza degli italiani adulti – spiegava il CEO di Greater Fool Andrea Materia alla testata Red Carpet – ma per chi ha meno di 14 anni c’è un’altra classifica di gradimento. Il primo schermo è il mobile, ha in media 5 pollici, è interattivo, si consuma in contemporanea con almeno un’applicazione di messaggistica istantanea e non viene filtrato dai palinsesti decisi ai piani alti ma dai suggerimenti di un’intelligenza artificiale».
Questa tendenza è stata confermata dai dati: come leggiamo in questo articolo de Il Sole 24 Ore dalle elaborazioni dello Studio Frasi dei dati Auditel si nota come dal 2012 al 2018 la Tv abbia registrato un calo del 17,54% (audience media della fascia 4-14 anni tra le 7 e le 23). E se si prende in esame il periodo che va dal 2014 al 2018 il calo è ancora maggiore (-17,56%). Scendono anche i minuti visti: la media del 2018 è 111 (nel 2012 erano 135).
Insomma, è arrivata la conferma che i bambini su YouTube oggi preferiscono passare il loro tempo – mai da soli ovviamente, ma sempre insieme ai loro genitori – con video educativi, canzoncine (come quelle che si possono ascoltare sul canale Dolci Melodie), fiabe e favole della buonanotte (ne puoi trovare un sacco su Ciuf Ciuf) e le avventure delle loro webstar preferite. Chi ama i giocattoli non potrà ad esempio non seguire Scarta Regali, VikDaG e BigMamma o Mirkolino, e potrà divertirsi un mondo con le challenge di Charlotte M.
