Cosa succederebbe se non potessi più guardare i video che ami? E’ l’allarme lanciato da YouTube in tutto il mondo contro il famigerato articolo 13. L’articolo 13 fa parte della legislazione europea sul copyright, che è stata creata con l’intento di tutelare la creatività e permettere ai titolari del copyright di proteggere i propri contenuti online.
Il portale si dice d’accordo con gli obiettivi della legge, ma se venisse approvata così com’è stata formulata dal Parlamento europeo potrebbero esserci importanti conseguenze che cambierebbero non solo YouTube ma tutto il web. Per questo ha deciso di sostenere la campagna #saveyourinternet.
Articolo 13 YouTube: l’opinione degli YouTuber
Questa notizia ha provocato un vero e proprio terremoto su YouTube e sono molti gli YouTuber che si sono espressi a riguardo. In un video issima91 (puoi scoprire il suo canale cliccando qui) ha spiegato che se passasse l’articolo 13 potrebbe dover chiudere il canale: «A me questa legge mi colpirà perché io vi parlo di programmi tv, di gossip: alla fine dell’anno non potrò più farlo (nel caso in cui l’articolo venisse approvato così com’è ndr)».
«Cari detentori dei diritti: è meglio guadagnare qualcosina oppure nulla?». Anche Billi Foster ha deciso di dedicare un video a questo argomento: il Creator ha spiegato per filo e per segno cosa potrebbe succedere a YouTube se la riforma passasse, ricordando che il portale possiede già un sistema interno – il Content ID – di supporto ai possessori dei diritti. Inoltre YouTube paga già grosse cifre all’industria musicale, tutte le entrate generate dalla pubblicità (se vi è piaciuto il video di Billi Foster e volete scoprire tutti gli altri suoi contenuti correte ad iscrivervi al suo canale cliccando qui).
Nel frattempo la Commissione europea ha provato a tranquillizzare gli utenti dal suo profilo Instagram: «Se sei uno YouTuber o un amante di YouTube non preoccuparti. Continuerai a fare quello che fai oggi».
