Le tag su YouTube, ovvero le parole chiave che descrivono tutti i contenuti presenti all’interno di un video, sono fondamentali per far sì che i nostri contenuti si posizionino in maniera ottimale sulla piattaforma e siano così raggiungibili da più utenti.
Ne esistono di due tipologie ovvero tag generiche (che possono spingere l’upload nei Correlati) e tag specifiche (quelle che si devono utilizzare per migliorare la ricerca interna). YouTube offre uno spazio molto ampio per il loro inserimento – il limite massimo di caratteri è 500 – ma è sempre meglio puntare sulla qualità. Una nota molto importante: non utilizzate mai etichette non veritiere e acchiappaclick soltanto per attirare traffico perché potreste venire penalizzati (il portale scoraggia fortemente queste pratiche scorrette).
Detto questo, quando ci accingiamo a caricare un video sul nostro canale dobbiamo affrontare a monte una problematica: come fare per scegliere le tag più azzeccate?
Certo, possiamo fare ricorso ad alcuni tool reperibili online oppure possiamo ricorrere a Google Trends, ma se ne abbiamo la possibilità è ancora meglio usare un plugin come TubeBuddy (disponibile in versione PRO per i partner Greater Fool, con ancora più funzionalità a disposizione). Il perché ce lo spiega in questo video il Creator Andrew Kan del canale Scuola di YouTuber.
Tag su YouTube, come può aiutarci TubeBuddy?
Sapevate che il rendimento delle tag dipende proprio da voi? Il plugin offre diversi strumenti per migliorare le tag, come la sezione Tag Suggeriti oppure le Tag List: per scoprire quali sono i migliori 5 programmi per tag di TubeBuddy – e come si usano – non vi resta che cliccare su play.
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