14.000 iscritti in 6 mesi: la YouTube Story di Scienziati Subito

Alcuni mesi fa abbiamo chiesto ad Andrea “Canale Test” Tagliabue di curare, adattando e doppiando gli originali d’Oltreoceano, il canale di Scienziati Subito. Ne è nata una delle success story più affascinanti del 2016 su YouTube Italia, e non potevamo non tornare dal suo demiurgo per farcela raccontare!

Qualche mese fa, il network Greater Fool Media mi ha coinvolto nel doppiaggio e adattamento del canale scientifico canadese ASAPScience, diventato in italiano Scienziati Subito.

Repubblica TV definisce quelli di ASAPScience “Divertenti e di grandissimo successo” oltre che “scientificamente affidabili”.

L’obiettivo di Scienziati Subito è proprio quello di rendere fruibile tutto ciò anche per il pubblico italiano.

Prima di allora avevo sempre prodotto video ironici ma trovando interessante sia la scienza che il doppiaggio, Scienziati Subito si è presentata come un’ottima opportunità.

Negli ultimi 6 mesi il canale sta crescendo molto, partendo dai 3000 iscritti di inizio anno, ora ha sorpassato quota 12000, mantenendo una media di 1500 iscritti e circa 150.000 views al mese. Non siamo ai livelli americani, ma Scienziati Subito, in pochi mesi, ha raggiunto ed oltrepassato ciò che con il mio altro canale su YouTube ho fatto in 10 anni.

Qui sorge una domanda: qual è la chiave di questo immediato successo?

Credo che il segreto stia nella semplicità. Riuscire a trattare argomenti scientifici in modo semplice, e sopratutto divertente, non è per niente facile e questo è anche l’obiettivo della versione italiana. Di certo aiuta molto anche lo stile con cui vengono realizzati i video, con delle animazioni a modi cartoon.

Contano molto anche gli argomenti trattati.

Ci sono contenuti che funzionano meglio di altri su ASAPScience e Scienziati Subito, i test e gli esperimenti sono più appetibili di altri più dichiaratamente scientifici.

Nella maggioranza dei casi i video più visti in America hanno avuto, in rapporto, un successo simile anche qui, come nel caso del test dell’udito, ma il risultato non è sempre così matematico perché gli argomenti e le tendenze cambiano di Paese in Paese.

Parlando di aspetti economici, YouTube ha cambiato di recente la logica di monetizzazione, non più a Views ma a Watch Time, di conseguenza un video di maggior durata avrà risultati migliori (economici) di contenuti più brevi. La durata consigliata è di 10 minuti, per sfruttare le pubblicità a metà video ma in molti casi il format prevede clip più brevi. Una soluzione può essere la creazione di compilation tematiche contenenti più clip.

Ma tornando alla prima domanda, ci saranno sicuramente altri fattori da tenere in considerazione per il successo di un canale, come la motivazione. Gestire un canale su YouTube richiede delle risorse (tempo sopratutto) e avere un buon motivo per farlo, che sia per passione o per soldi, ciò aiuta sicuramente. A breve pubblicherò un video che parla proprio della motivazione, quindi, se volete qualche dritta scientifica in tal senso, questo potrebbe fare il caso vostro.