Test Drive Ferrari 488 Spider – Ruote in Pista

Test Drive della Nuova Ferrari 488 Spider: oltre il piacere di guidare en-plein-air by 

Ruote in Pista.

Un’automobile Ferrari deve incarnare l’esclusività del massimo piacere di guidare. Se già con la Ferrari 488 GTB l’obiettivo è centrato, con la Ferrari 488 Spider il Cavallino Rampante ha superato ogni aspettativa. Abbinare le doti sportive di una coupé estrema, ma pur sempre con­fortevole, al gusto di viaggiare con il vento tra i capelli non è certo un compito facile.

Soprattutto regalando una sonorità del motore V8 turbo che non fa rimpiangere i famosi acuti dei tradizionali aspirati di Maranello. Il Retractable Hard Top brevettato che si apre e chiude elettricamente in 14 secondi fino a 45 km/h ed alcuni accorgimenti per irrigidire la scocca completano il capolavoro di questa variante open top.

Medesimo motore con i suoi 670 CV a 8.000 giri e 760 Nm da 3.000 giri che permette le stesse straordinarie prestazioni (0-100 km/h in 3 secondi, 0-200 km/h in 8,7 secondi) con un’accelerazione continua e crescente su tutto l’arco dei regimi motore in tutte le marce fino alla settima, ma nuove sono le sensazioni offerte all’orecchio dal sound che proviene dal cofano posteriore senza filtri, anche a tetto chiuso aprendo elettricamente il frangivento in vetro dietro i sedili. Solo il peso è cresciuto di 50 kg, pur essendo diminuito del 10% rispetto alla 458 Italia Spider e questo a fronte di un irrigidimento di oltre il 20%. Non è un caso che oltre metà dei clienti delle V8 sportive di Maranello scelga la variante cou­pé-cabriolet (soltanto in Cina la quota è al 33%), per il 60% sono già clienti Ferrari e nel 90% dei casi compra soltanto spider.

Amano apprezzarne il sound a tetto aperto, preferibilmente con un passeggero, anche per lunghi viaggi e appuntamenti mondani.
Capace di abbassare di due secondi il tempo sul giro a Fiorano, la 488 Spider vanta un’efficienza aerodinamica di 1,53 (quasi come la 458 Speciale) senza inficiare la penetrazione e senza aggiungere appendici alari, ma per sottrazione di volumi. La 488 Spider eredita le innovazioni della coupé: la turbina è montata su cuscinetti a sfera con girante in titanio-alluminio, lo spoiler anteriore è doppio e quello posteriore soffiato e ci sono il sistema ESP9 e il Side Slip Angle Control con regolazione attiva delle sospensioni. Lo studio dei flussi non ha tralasciato la vivibilità a bordo che beneficia del lunotto posteriore regolabile in tre posizioni, per il massimo comfort nell’utilizzo en-plein-air. Si chiacchiera senza alzare la voce fino a 200 km/h.

La new entry Ferrari ha uno space frame costituito da undici diverse leghe di alluminio combinate con altri materiali nobili, come ad esempio il magnesio, ciascuna utilizzata in modo specifico. Grazie a queste soluzioni garantisce valori di rigidità torsionale e flessionale analoghi a quelli della versione coupé, migliorando del 23% le prestazioni del telaio precedente. Un risultato davvero straordinario, possibile soltanto grazie al know-how sviluppato dal polo Scaglietti, centro di eccellenza per la lavorazione dell’alluminio.
Ad esaltare ulteriormente l’eccellenza tecnica del progetto, le pinne disegnate per ottimizzare il flusso d’aria, le nervature sul cofano posteriore e le prese d’aria motore con griglie tridimensionali.
Ferrari offre 7 anni di manutenzione gratuita (tagliandi ogni 20 mila km o una volta l’anno) e 3 anni di garanzia. La vettura costa 235.700 Euro, il 2/2,5% in più della 458 Spider e circa 26 mila Euro in più della 488 GTB. La nuova tinta Blu Corsa (optional a 7.000 Euro) è perfetta per la 488 Spider: elegante e pregiata come una tristrato, a metà del costo.