La serie di (divertenti) video in cui risponde in modo originale e bizzarro alle domande dei suoi fan è famosissima su YouTube: parliamo di Luis Sal, lo YouTuber autore del libro Ciao, mi chiamo Luis (Rizzoli – 15.90 €).
Che, nella sinossi, viene descritto così: un libro molto serio, non permaloso, divertente, autoironico, dedicato a chi vuole trovare nuove idee e l’entusiasmo per realizzarle, che ti mostra come allenarti in palestra e come preparare il vero ragù alla bolognese, che parla di sesso, che ti spiega cos’è il Luismo e come convertirti subito a questa nuova filosofia, che ti insegna a disegnarti e a realizzare un perfetto autoritratto, che ti dice che è bello perdersi, finire nell’ignoto, uscire dalla zona di comfort e che non devi raccontarti troppe storie e troppi alibi. Ma è anche un libro per cuori intraprendenti e per tipi molto timidi.
Insomma in questo volumetto Luis fa sfoggio delle sue doti di motivatore, che abbiamo in parte già visto nei contenuti presenti sul suo canale: il Creator infatti prova sempre a spingere gli utenti che lo seguono a perseguire i loro obiettivi partendo proprio dal suo esempio. E Ciao, mi chiamo Luis sono proprio le parole con cui lo YouTuber inizia tutti i suoi video.
Libro Luis Sal, chi è?
Luis Sal (vero nome Sergio Lerme) è nato nel 1997 a Bologna, città in cui vive tuttora. Ha sempre amato, fin da quanto era molto piccolo, stare davanti (e dietro) l’obiettivo della telecamera.
Nel marzo 2017 è avvenuta la svolta: ha pubblicato il primo video sul suo canale YouTube – La tazza da 2.5kg di cornflakes – e in poco più di un anno ha raggiunto oltre 850mila iscritti.
Vi vogliamo poi segnalare una curiosità che lo riguarda: è apparso nel videoclip di Faccio quello che voglio, l’ultimo singolo di Fabio Rovazzi, nei panni di un carcerato.