Come stanno andando le canzoni di Sanremo 2018 su YouTube?

Quali sono le hit più popolari del Festival tra gli utenti di YouTube?

Il Festival di Sanremo è la Gara canora più famosa d’Italia,molto seguita ed apprezzata, di fatto erano 12 milioni 125mila i telespettatori sintonizzati su Rai1, portando a totalizzare uno share del 58,3%.
Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente sono i vincitori di questa 68esima edizione del Festival di Sanremo, nel canale YouTube Rai1 si può apprezzare la loro esibizione che vanta 5,9 milioni di visualizzazioni.
Al secondo posto i bolognesi Lo Stato Sociale con Una vita in vacanza, che troviamo nel medesimo canale YouTube con 4,9 milioni di visualizzazioni complessive.
Terzo posto va ad Annalisa con Il mondo prima di te, che può vantare di aver raggiunto 2 milioni di visualizzazioni.
“Nessun senso di rivalsa, solo tanta felicità” dicono i vincitori. “Non abbiamo mai pensato ai pronostici, se ci avessimo pensato saremmo entrati in ansia da prestazione”, dice Meta. “E’ un palco che fa paura – aggiunge Moro, ma quando vai su un palco pensi a fare quello che sai fare. Io ho cominciato a salire sul palco quando avevo sedici anni, ora ne ho quarantatrè .
“Undici anni fa dedicai la vittoria tra le Nuove Proposte con Pensa a mio padre, oggi dedico la vittoria a mio figlio, che sta a casa: ciao Libero”. E’ la dedica di Fabrizio Moro, subito dopo la vittoria al Festival di Sanremo. “Un’emozione indescrivibile”, dice Ermal Meta che dedica la vittoria alla Mescal, la sua casa discografica “che ha creduto in me, quando nessun altro lo faceva”
Meta e Moro hanno scritto il testo di “Non mi avete fatto niente” dopo l’attentato di Manchester al concerto della popstar americana Ariana Grande. Il loro brano è una denuncia nuda e cruda degli eventi di cronaca nera, che in questo secolo stanno scuotendo il nostro Pianeta. Il brano ripercorre gli attentati terroristici degli ultimi anni, con la volontà di trasmettere un messaggio forte a tutto il mondo, quello di avere speranza.
Nonostante tutto questo dolore ingiustificato, nonostante il cielo sia sempre grigio e la pioggia continui a bagnare i volti, impedendo la vista del sole, non bisogna dimenticare di avere speranza e di trasmetterla agli altri.
“Non mi avete fatto niente, non mi avete tolto niente, perché tutto va oltre le vostre inutili guerre” è l’urlo del mondo che nonostante le ferite inflitte vuole alzare il capo, guardare avanti, vestirsi di speranza e amore, andare oltre la religione, oltre il colore della pelle, oltre tutto e tutti per spogliarsi finalmente dell’odio e ricominciare a splendere.
In un modo dove a regnare è la violenza, bisogna tornare a vivere all’insegna dell’amore e del rispetto reciproco, colmando il dolore nello “spazio di un abbraccio”.