Canali di CUCINA su YouTube…ce n’è per tutti i gusti!

Scopriamo insieme i migliori canali dedicati al cibo e alle ricette, per imparare a preparare tanti piatti gustosi

canali di cucina su YouTube

Durante il lockdown i canali di cucina su YouTube hanno ottenuto visualizzazioni record: quasi tutti infatti, per occupare il tempo, si sono cimentati almeno una volta con qualche ricetta gustosa o qualche esperimento mai tentato prima (come pizza e pane fatti in casa ma anche specialità etniche). Se da qualche settimana a questa parte non riuscite a togliervi dalla testa la passione per i fornelli ecco qualche YouTuber da tenere d’occhio!

Cucina tradizionale su YouTube – Ricette delle Nonne

Le ricette della tradizione: chi sa prepararle meglio delle nostre nonne? In questo caso la pugliese Nonna Maria (cresciuta a panzerotti, polpettoni, e crostate di frutta) è pronta a condividere i suoi segreti culinari con tutti gli utenti affamati di YouTube.

Cucina etnica su YouTube – Cocina

Piatti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo come chipotle, asado e guacamole, ma anche sfiziosità ricercate come pan de jamon, arepas e tamales: chi ama il latin food deve assolutamente sintonizzarsi sul canale Cocina (che potete seguire cliccando qui).

Canali di cucina su YouTube – Rosanna Pansino

Rosanna Pansino, che qui propone la ricetta per il popolare banana bread, rientra tra i 10 YouTuber che guadagnano di più al mondo (secondo la rivista Forbes) e può vantare sul suo canale più di 12 milioni di iscritti.

Canali di cucina su YouTube senza latte e senza uova – Tortinsù

Un canale interamente dedicato a chi (ad esempio per motivi di salute) deve eliminare dalla propria alimentazione il latte e le uova: anche senza questi due ingredienti si possono preparare tante ricette, dall’antipasto al dolce, per mangiare con gusto (e c’è persino la pizza!).

Ricette curiose – De Gustibus

Ricette curiose (come queste realizzate usando una semplicissima cialda per gelato) ma soprattutto belle da guardare. Perché si sa, in cucina anche l’occhio vuole la sua parte.