Andrea è l’ideatore di Canale Test,
un canale youtube in cui troverete video divertenti tra cui le parodie pubblicitarie, parodie di telegiornali, parodie di interi palinsesti e parodie di documentari. Conosciamolo meglio.
Come è nato il tuo canale?
Era un
periodo in cui mi sarebbe piaciuto fare qualcosa che avesse potuto divertire un
po’ tutti, al di là delle solite battutine fatte in classe e con gli amici.
Inaspettatamente una sera scrissi, direi d’un fiato, la prima puntata de
“Il presepio”, una parodia dei reality show, che è stato il primo di
una lunga serie di video che poi, dopo una serie di crisi di identità, è
diventato Canale Test. La diffusione era prevalentemente su un mio sito
bruttissimo e MySpace, poi dopo un po’ di mesi ho creato il canale su YouTube,
su consiglio di mio fratello, anche se in quel momento era un social quasi
sconosciuto in Italia.
Quanto tempo ci dedichi? Come realizzi le tue clip?
Se non fosse
una passione direi parecchio tempo, invece mi sembra di dedicarci meno tempo di
quanto vorrei. Ogni giorno cerco di ritagliarmi qualche ora. Sparo una cifra,
2-3 ore al giorno, senza calcolare che a volte il mio cervello elabora in
parallelo nuove idee mentre faccio altro.
Per
realizzare il tutto, seguo un mio documento dove ci sono tutte le idee e come
realizzarle. Prima creo la parte video e poi il doppiaggio; questo perché
spesso la trama iniziale viene stravolta ed evito così di dover doppiare
nuovamente delle parti.
I video sono
tutti di animazione per cui devo creare le immagini da mettere in sequenza,
spesso riutilizzate,raramente inserisco dei veri e propri filmati. Poi tocca al
doppiaggio e, una volta in possesso delle tracce audio prodotte da due miei
collaboratori, Andrea e Lorenzo, passo al mixaggio. In tutti questi passi
chiedo spesso consiglio a Sabrina, che cito se no mi cambia la serratura di
casa, e poi finalmente la pubblicazione.
Qual è il video che finora ti ha soddisfatto di più e quello invece che (almeno
finora) ha un po’ deluso le aspettative?
L’ultimo
video “PIF il Tarocco” mi ha parecchio soddisfatto perché è qualcosa
che qualche anno fa non sarei stato in grado di fare. Invece è difficile dire
quale mi abbia deluso, forse “Scoprilus – il kit antibufala”, perché
era fatto per un concorso che non ho vinto, però è comunque piaciuto al mio
pubblico.
In che modo interagisci con i tuoi iscritti?
Con
raccomandate A/R… no, in realtà rispondendo sui social. Tempo fa anche per
e-mail quando il form contatti del mio sito veniva ancora utilizzato.
Un canale emergente da consigliare?
Consiglierei il canale di Lalo Pecha, in cui collabora Andrea che realizza
alcune delle mie basi musicali.
Anticipazioni per i prossimi mesi?
Ancora due
episodi di PIF poi ho più di 30 video in scaletta. Da tempo ho in piano due
nuove serie: un notiziario e l’altra è una sorpresa. Non mancheranno i
classici. I miei video sono come le previsioni meteo, so cosa sto per
pubblicare solo pochi giorni prima, altrimenti le previsioni a lungo termine
non sono molto attendibili.
