Andrea Crimi, in arrivo una collaborazione con il produttore dei Modà!

Il cantautore è entrato in studio con Enrico ‘Kikko’ Palmosi, che ha lavorato anche con Giorgia ed Emma Marrone

andrea crimi

Vi avevamo già parlato dell’inizio del percorso musicale del cantautore Andrea Crimi, che dopo aver pubblicato il suo primo singolo ha in cantiere alcune importanti novità (ovvero la realizzazione di un singolo che sarà prodotto da Enrico ‘Kikko’ Palmosi – celebre produttore ed arrangiatore dei Modà e di alcuni brani di Giorgia ed Emma Marrone – e l’adozione del nome d’arte André). Lo abbiamo contattato per farci raccontare tutto!

Come sei entrato in contatto con l’etichetta indipendente di Milano Great Tree Records (che vanta collaborazioni Sony Music Italy con Amill Leonardo), con cui hai firmato un contratto l’anno scorso?

Sono reduce da un lungo percorso di autoproduzione, in cui ero esclusivamente io ad occuparmi della parte musicale, compresa la parte videoclip. Non ero mai stato sotto le ali di nessuno, mai seguito da un’agenzia, manager o label fino agli inizi dello scorso anno in cui ho iniziato ad interessarmi. Inviando curriculum e girando porta a porta per le label indipendenti di Milano sono entrato in contatto con Great Tree Records tramite un amico producer data che mi consigliò di proporre loro alcuni miei inediti. Dopo aver fatto il mio primo colloquio nel mese di giugno 2018 ho firmato il contratto con il loro gruppo.

Come nasce la collaborazione con Enrico ‘Kikko’ Palmosi?

Ho dovuto ricominciare, partendo da zero e creandomi un nome d’arte: nonostante avessi avuto un ottimo riscontro con il pubblico sono stato il primo ad ammettere che dovevo scegliere un solo genere e farlo bene, piuttosto che creare confusione. Di conseguenza insieme alla mia etichetta abbiamo scelto alcuni brani da proporre ad Enrico ‘Kikko’ Palmosi (un producer ed arrangiatore già noto nell’ambiente musicale). La mia voce è piaciuta, ed in seguito ad una convocazione agli Up Music Studio di Cernusco sul Naviglio abbiamo firmato un contratto di produzione che mi vedrà impegnato in studio per tre mesetti. Attualmente stiamo valutando cosa produrre per il lancio che avverrà con la pubblicazione di un videoclip musicale sul canale di Great Tree Records parallelamente alla vendita sui digital store.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

Stiamo facendo tutto step by step, come è giusto che sia, ma allo stesso tempo sappiamo bene dove vogliamo arrivare: Sanremo è una vetrina importante e cercheremo di sfruttarla al meglio se avremo modo di accedervi. Nei passi futuri c’è quindi Area Sanremo e poi si vedrà. Per adesso pensiamo tutti a lavorare bene, nelle mani di Enrico ‘Kikko’ Palmosi e Sabatino Salvati mi sento al sicuro, sono certo che verrà fuori un singolo che scompiglierà i capelli agli ascoltatori.

Guardando al tuo passato, quando hai iniziato a cantare e qual è stato il tuo percorso musicale?

Fin da piccolo ascoltavo i grandi cantautori in cassette stereo, da mia madre che suonava spesso il piano (come ti dicevo prima ho sempre respirato aria di musica in casa). Di conseguenza è stato semplice amare la musica e il canto seppur sia autodidatta e un cattivo ascoltatore, nel senso che per quanto mio padre si sforzasse di inculcarmi teoria e solfeggio io ho iniziato per gioco e senza conoscere la musica intesa come studio. Ho quello che in termine musicale viene chiamato orecchio assoluto, riproduco qualsiasi melodia al piano, chitarra, pur leggendo lentamente un pentagramma. Per quanto riguarda il mio percorso artistico ho iniziato con piccoli concorsi fin da bambino, concluso l’istituto d’arte ho cominciato a suonare pianoforte e chitarra da autodidatta, ho fatto un po’ di gavetta di pianobar nei locali e pub di Torino e dintorni proponendo le mie canzoni, che parallelamente ho pubblicato anche sul web.